venerdì 13 giugno 2014

Le mani nella terra

Avevo già passato un periodo così, in cui sentivo intimamente, senza una ragione razionale, la necessità di ritornare alla terra, e quando parlo di terra, parlo anche di stare piegata in 2 a strappare erbacce dall'orto....ed infatti per alcuni mesi insieme ad altre persone avevamo messo in piedi un orto, ognuno faceva quel che poteva, metteva a disposizione il suo tempo per vangare, seminare, irrigare e anche raccogliere....poi sono rimasta incinta e il tempo è venuto meno...

Sono passati alcuni anni e sento di nuovo la spinta a vivere la concretezza della vita...io che sono abituata a lavorare con la mente, a pensare, rimuginare, sognare ad occhi aperti, a realizzare 1/100 di quello che penso/progetto.
Di nuovo bisogno di terra, di radici....forse che il primo chakra reclama un pò della mia attenzione?

Il 1° chakra o Muladhara è la base del sistema dei chakra e gli atteggiamenti positivi collegati sono : stabilità, sicurezza, determinazione, affidabilità, determinazione, coraggio di essere fedele alle proprie idee.

...insomma chi ha Muladhara equilibrato è una persona salda come una roccia, radicata, con una buona autostima.

Allora ho seguito questa sensazione e ho provato di nuovo con l'orto, questa volta sul balcone di casa, con un pò di vasi sparsi qua e là. Una collega di lavoro mi ha dato ottimi consigli per il terriccio,per i vasi. per le consociazioni e così mi sono buttata in questa avventura. Anche il mio bimbo è stato contento con la sua piccola paletta a travasare terra nei vasi e poi mi aiuta ad innaffiare la sera, osserviamo i progressi delle nostre piantine e ci basta una fogliolina, un fiore in più per rallegrarci.





Questo prendersi cura, senza pensare ai risultati, ai giudizi degli altri, senza se, senza ma....è una boccata di ossigeno per la mia anima inquieta.....

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